Mi domando se sia il tempo o se sia lo spazio a ricordarci. Lo spazio è tempo e il tempo è uno spazio. Perdiamo dei pezzi o forse li diamo, non li teniamo più tra le mani ma ne rimangono i segni. L’assenza presuppone una presenza costante, non manca, è presente ma semplicemente non c’è. Non è spazio vuoto, riempie ed è la presenza accecante sotto gli occhi di una assenza senza dubbi. È. E non può non essere – sempre lì.