Fotografia, Arte e Disabilità, unite in una mostra.
Photography, Art and Disability, merged in an exhibition.
“Divine Creature” è una mostra itinerante che espone la riproduzione fotografica di dieci opere della storia della pittura sacra dal 1400 al 1900.
Tutte le immagini sono interpretate da persone disabili e i loro familiari.
"Divine Creature" is a traveling exhibition that shows the photographic reproduction of ten works in the history of sacred painting from 1400 to 1900.
All images are interpreted by disabled people and their family members.
All images are interpreted by disabled people and their family members.
- LE DIECI OPERE -
Lamento sul Cristo morto
Andrea Mantegna
Lamento sul Cristo morto
1475-1480
Milano - Pinacoteca di Brera
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Ecce Homo
Lodovico Cardi detto il "Cigoli"
Ecce Homo
1607
Firenze - Gallerie degli Uffizi - Galleria Palatina
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Cena in Emmaus
Caravaggio
Cena in Emmaus
1606
Milano - Pinacoteca di Brera
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Annunciata di Palermo
Antonello da Messina
Annunciata di Palermo
1476
Palermo - Palazzo Abetellis
THE MAKING OF
Cristo e il Cireneo
Tiziano Vecellio
Cristo e il Cireneo
1560 circa
Madrid - Museo National del Prado
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Angiolino musicante
Rosso Fiorentino
Angiolino musicante
1521
Firenze - Gallerie degli Uffizi
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Annunciazione
Caravaggio
Annunciazione
1609
Nancy - Museè des Beaux-Arts
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Trasporto di Cristo al sepolcro
Antonio Ciseri
Trasporto di Cristo al sepolcro
1870
Orselina - Santuario della Madonna del Sasso
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Il bacio di Giuda
Giuseppe Montanari
1918
Città del Vaticano - Musei Vaticani
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
Adorazione del Bambino
Gherardo delle Notti
Adorazione del Bambino
1620
Firenze - Gallerie degli Uffizi
THE MAKING OF
WORK IN PROGRESS
- VIDEO BACKSTAGE -
La mostra "Divine Creature" al
Grande Museo dell'Opera del Duomo
a Firenze e ai
Musei Vaticania Roma
Un viaggio di emozioni e tecnica lungo cinque secoli.
“Divine Creature” è un connubio di fotografia, pittura e umanità così intenso che sarebbe stato impossibile realizzarlo senza fondere indissolubilmente questi tre elementi.
Il progetto ha richiesto sei mesi di lavoro e il coinvolgimento di uno staff tecnico di quindici persone. Il processo produttivo di queste immagini è molto complesso e lavorare con interpreti diversamente abili presuppone il fatto di non poter pretendere che interpretino o reagiscano come attori professionisti.
Ogni cosa è quindi costruita attorno a loro, a partire dalla tecnica di ripresa che, differentemente da come siamo abituati a concepire la fotografia, prevede il ritrarre quasi sempre ogni soggetto singolarmente, per poi andare a ricostruire ed unire i vari elementi in postproduzione. Ciò ha permesso di rispettare ed ottimizzare i tempi e le esigenze di ogni tipo di disabilità, senza dover necessariamente attendere il momento perfetto in cui tutto coincide con l’opera pittorica.
L’osservatore spesso può notare importanti differenze in alcune espressioni o movimenti, ma il motivo non va cercato nel fatto che non sia stato possibile riprodurli fedelmente, ma nella scelta di rispettare le persone disabili, che non sono state mai forzate nell’intento di raggiungere l’esatta riproduzione delle opere. Non abbiamo mai voluto che copiassero sterilmente i movimenti dei soggetti dei quadri, ma che interpretassero la scena stessa, che capissero l’azione che dovevano riprodurre, e che la vivessero a modo loro, riproducendo solo i principali movimenti, aggiungendo così credibilità ed emozione all’immagine finale.
Una produzione
Stranemani International
e post-produzione
Leonardo Baldini
Ideatore e curatore mostra
Adamo Antonacci
Make-Up
Anna Lazzarini
Acconciature
Marilù Sasso
Costumi
Veronica Di Pietrantonio
Angela Dell'Oso
Nadia Pistorello
Scenografie
Margherita Citran
Elena Pancino
Massimiliano Duchi