L’elemento iniziale di marmo si presentava come un blocco semilavorato, un progetto già avviato da altre mani e in via di costruzione, il mio intervento è stato quello di dare definizione formale alla materia, ne ho appianato i lati lasciando però una faccia del blocco più grezza, così come l’avevo trovata. Ciò che avevo davanti era un progetto, seppur altrui. Io ho voluto perseguire tale idea. La tensione che si crea nel lavoro potenziale - il mio gesto- intacca il principio di integrità di un blocco di marmo già arrivato alla fase finale di lucidatura.
Facciamo tap e swipe-up continuamente, anche senza avere una precisa direzione.
Insomma, cerchiamo sempre qualcosa e io allora cerco ancora.