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Reservation Book 2020 | Recoaro

Ecco il tuo ricordo più bello dell’infanzia. Una casa che si affaccia sul mare, con le finestre grandi dalle quali entra il blu e, se ascolti bene, il suono delle onde. E tu, ogni volta che ci torni, guardi quell’angolino color cielo che ti ha vista crescere. Tu cambi, ma lui resta sempre uguale.
Lo ritrovi ad ogni estate, a volte più impetuoso, altre volte più calmo. Lì hai nuotato da piccola senza far caso al fatto che l’acqua fosse troppo fredda o che le onde fossero troppo grandi, ti ci sei tuffata dentro da punti sempre più alti. E ora, fai qualche bracciata con la testa sott’acqua, poi ti giri a pancia in su.
E senti che quel pezzetto di mare ti conosce così tanto che ormai fa parte di te.
Resto qui, immersa nell’acqua, mentre faccio volare lo sguardo al di là della finestra, guardo in alto, e mi ricordo di quella volta in cui, con i piedi nella piscina, seduti uno di fianco all’altro, inventavamo i nomi delle stelle, fantasticavamo sulle costellazioni, indovinavamo le espressioni della luna.
Ricordo le ombre degli alberi, la tua voce che a tratti veniva sovrastata dal canto di un grillo, i cerchi nell’acqua che toccavo con una mano. Così, ora vorrei che tu alzassi lo sguardo verso il cielo e che ti soffermassi su quel sorriso che a me ogni tanto sembra una virgola in mezzo alle stelle. Posando lo sguardo lassù, incontrerai il ricordo di noi due in quella piscina.
Facevo finta di dormire ma in realtà ascoltavo ogni tuo movimento, ti guardavo prepararti nella penombra della stanza. Hai chiuso la valigia con un movimento rapido, come si fa quando si chiude un libro perché, in effetti, questo capitolo della tua vita era finito. Hai sollevato il tuo cuscino e ti sei guardato intorno per assicurarti che non ci fosse niente di tuo. Poi con una leggera esitazione ti sei incamminato verso l’uscita, e non ti sei più voltato. Avevamo deciso che non ci saremmo salutati ma ora, mentre cammino per le vie di questa città, penso che avrei voluto vedere ancora una volta quel modo che hai di stringere gli occhi. Guardando il riflesso dell’aereo in questa pozzanghera non posso fare a meno di pensare che non importa dove andremo, ci sono storie che si intrecciano tra loro e che, per eventi inaspettati, restano unite. 
Thanks for viewing!

Client: recoaro
Illustrator: Me :)
Copywriter: Alice Rabajoli
Graphic Designer: Andrea Coppola and Nadia Dezzutti


Reservation Book 2020 | Recoaro
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