Il manifesto tipografico
La forma espressiva delle lettere
Questa pubblicazione prende in esame il periodo della prima metà del Ventesimo Secolo della grafica italiana, con interesse particolare sull’utilizzo della tipografia non solo come protagonista del messaggio verbale ma anche di quello figurativo. Un’analisi che parte dalle prime sperimentazioni tipografiche delle avanguardie, come nel caso del Futurismo italiano, sino ad arrivare ad una serie di manifesti prettamente pubblicitari. Manifesti tra i più significativi e maggiormente influenzati dalle avanguardie, in cui la tipografia è quasi la sola protagonista del messaggio ed esalta al massimo grado la sua caratteristica di segno grafico, diventando allo stesso tempo sia forma che contenuto.
Corso di progettazione editoriale
Supervisione: Leonardo Sonnoli
ISIA Urbino — 2017