"ERNIA AL DISCO" nasce dallo spirito auto-ironico e sarcastico della cantautrice, che decide di chiamare il suo primo EP come una patologia che la caratterizza, un’ernia del disco, per l’appunto, ovviando a quello che è il disagio di un problema fisico, promuovendone la soluzione catartica migliore, una buona via di fuga, che in questo caso è quella di fare musica.
“Il disco” diventa così protagonista della copertina, posto esattamente al livello del bacino, ( per esaltarne il duplice significato), a cui è legato con un filo, il cuore, che a sua volta diventa metafora di unione e sinergia fra l’amore e la sua musica che si uniscono e fondono in quello che è il senso che sta alla base di tutto il progetto musicale.