Baobab | Editorial Design

Concept

La rivista, indirizzata a bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni, deve il suo nome a uno dei personaggi de "Il Piccolo Principe", il libro più conosciuto della produzione letteraria dello scrittore e aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry. Parola molto semplice da ricordare e pronunciare, Baobab intende infatti ricordare tanto l'albero di cui si parla nelle pagine dello scritto quanto il suo significato di derivazione araba. Nella veste di "padre di molti semi", pertanto, lo stesso è stato rappresentato mediante un semino che ha il compito di fungere da guida all'interno del percorso intrapreso nelle varie sezioni in cui è articolata la rivista. Al contempo, si spera che nel personaggio in questione possano rispecchiarsi gli stessi bambini, concepiti come dei semi che, se trattati con devozione e cura, un giorno cresceranno liberi e forti.


Scelte progettuali

Il magazine intende stimolare la creatività dei più piccoli e invitarli a imparare divertendosi attraverso la proposta di attività ricreative e argomenti accattivanti. Nello specifico, è stato deciso di non caratterizzare la rivista dal punto di vista del genere e di non inserire contenuti pubblicitari allo scopo di lasciare ai bambini la libertà di scegliere le tematiche che incontrano maggiormente i loro interessi. In relazione alle scelte tipografiche, è stato volutamente utilizzato un carattere facilmente leggibile anche in casi di dislessia.




Progetto realizzato da Martina De Vito, Susanna Baglioni, Stefano Cirenza, Martina De Masi e Francesca Spina
Baobab | Editorial Design
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Baobab | Editorial Design

Baobab è un progetto editoriale universitario ideato nell'ambito del corso di Visual e Graphic Design tenuto dall'art director, giornalista e pro Read More

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