Daniele Tozzi's profile

Sogninfranti - Mostra personale a Torino

This personal show present a series of 9 watercolor pieces, dimension 35x50cm, some on paper Arches and some on paper Fabriano Artistico both 300gr, all of them made on early 2018. Each piece celebrate the 50th Anniversary of the 1968 students riot movement in different country, France, UK, Mexico and Italy. Starting from a research of most famous slogans of that year, creating unique calligram pieces, merging words and illustration.
Title: SOGNINFRANTI (en: BrokenDreams), since I think that most of the rights that generation tried to achieve are still nowadays only a dream, we still fighting for most of them after 50 years.​​​​​​​
Sous les pavés, la plage!
Parte dagli slogan tracciati sui muri questa nuova serie di lavori realizzati da Daniele Tozzi e ispirati dal cinquantennale del '68. Non poteva essere diversamente per un artista che proprio dai muri e da quei segni tracciati dentro le città è partito per sviluppare la sua tecnica calligrafica e la propria cifra espressiva. Una riflessione in cui si percepisce subito la lontananza da una celebrazione fine a se stessa di questo periodo storico rivoluzionario, ma in cui l'autore cerca di collocare nella contemporaneità le istanze che arrivano da
quegli anni di movimento, individuando criticità e fallimenti ma anche connessioni e spunti di riflessione.
Cinquantanni sono passati da quando gli studenti francesi nel maggio sessantottino evocavano “la plage” sotto al pavè. La spiaggia come mondo simbolico che incarnava una società diversa, che partisse dai desideri, dalla giustizia sociale, che metteva al centro i diritti civilli, il rifiuto della guerra, dell'imperialismo e in generale il rifiuto della civiltà gerarchizzata che si stava prepotentemente delineando dopo il secondo conflitto mondiale in tutto il mondo. La fine degli Anni Sessanta come inizio del vero primo movimento globale conosciuto: dalle occupazioni delle università, alle mobilitazioni contro la guerra del Vietnam, passando per le lotte per i diritti civili dopo l'assassinio di Martin Luther King, al maggio francese fino alla resistenza degli studenti italiani a Valle Giulia, dalle mobilitazioni in Giappone fino alla Primavera di Praga, dalle lotte per i diritti delle donne alla rivoluzione culturale nelle arti, nei linguaggi e nei modi di vita. Una “plage” ideale da costruire invadendo le strade e le piazze di tutto il pianeta, in cui uomini e donne, lavoratori, studenti, immigrati e nativi immaginavano nuovi modi di stare insieme, nuovi modelli di vita. Daniele Tozzi parte guardando alcuni nodi comuni di questo dirompente movimento globale, provando a collocarli nell'oggi. Partendo da alcune domande: i diritti civili, nel lavoro, l'autodeterminazione delle donne, il femminismo, i diritti degli afro-americani, dei migranti, degli studenti: dove sono collocati oggi? Che posto hanno nella società del XXI secolo? La riposta provocatoriamente sembrerebbe non lasciare dubbi: nei tratteggi spezzati di un rotolo di carta igienica si srotolano come “sogni infranti”. Questa condanna assoluta e senza prospettiva non vuole però essere una risposta nichilista e autodistruttiva, ma uno stimolo di riflessione sul presente e sulla possibilità di sovvertire l'ordine controrivoluzionario che la società neo-liberista ha imposto, senza esimersi a una critica anche generazionale a chi di quei moti è figlio e nipote.
Quindi le idee rivoluzionarie diventano deboli come un ombrello per ripararsi da una tempesta, i desideri sono ridotti all'inutilità vuota di una macchina rovesciata, ma il “pugno nero” di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi a Città del Messico è ancora un gesto fortemente evocativo, le linee di confine che barbaramente respingono i migranti possono ancora essere rotte, come i sogni globali di cambiamento e la richiesta di
diritti sono ancora impressi nei corpi delle donne che scendono nelle piazze oggi. Questa “plage” evocata sembra essere molto lontana dal presente, come lontani sono gli echi dei movimenti del '68, ma ancora lì, sotto al pavè, pronta a essere scoperta e costruita.
Flavia Tommasini
Title: SOGNINFRANTI
Title: HOMMAGE À LA RÉVOLUTION ESSENTIELLE
Title: LE FEU DE LA RÉVOLTE
Title: EL SILENCIO
Title: THE FUTURE
Title: IO SONO MIA
Title: PRENEZ VOS DÉSIRS POUR DES RÉALITÉS
Title: WE ARE ANGRY
Title: LA BEAUTÉ EST DANS LA RUE
Below: some images from the opening show at Galleria Docks74 in Turin.
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Sogninfranti - Mostra personale a Torino
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Sogninfranti - Mostra personale a Torino

Sogninfranti - personal solo show made in Turin at Gallery Docks74. watercolor drawing, lettering calligram from 1968 slogan

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