Dietro il caos - Reportage

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T R E N T O / R E P O R T A G E

D I E T R O I L C A O S

U n i n v i t o a g u a r d a r e o l t r e

P R E M E S S A

Quando creo un progetto, qualunque esso sia, cerco di lasciare un messaggio su cui far riflettere. Per me la fotografia è soggettiva. Ognuno ha una visione della realtà diversa e ciascuno cerca di catturarne una porzione. Questa è la mia visione del centro storico di Trento e di come lo percepisco.

C O N C E P T

Il caos e la routine possono portare l’uomo moderno a tralasciare quei meravigliosi dettagli che la città offre. Voglio mostrare alle persone come, all’interno della frenesia della città moderna, sia possibile, guardando oltre, cogliere dettagli inaspettati.

R I F E R I M E N T I

Per questo progetto ho fatto riferimento a due correnti artistiche che nel corso della storia hanno inflienzato la società. Ho cominciato dal Futurismo, che all’inizio del 1900 ha fatto diventare velocità, movimento e dinamismo valori di un’intera società. Ho concluso invece con l’Astrattismo in cui linee, forme e colori diventano soggetto di composizioni armoniose.

C A O S

Questa è la storia di un uomo comune che vive la città di Trento ormai da molti anni. Ogni giorno cammina lungo le vie del centro per andare al lavoro e tornare a casa ; via Giuseppe Garibaldi, piazza Pasi, via Oriola. Percorre i viali frenetici di una città che negli anni si è affollata di persone che corrono senza freno inseguiti dalle loro ombre. Quest’uomo vive la vita in modo frenetico, seguendo il ritmo accelerato che la società impone ormai da tempo, più precisamente dalla nascita del Futurismo. Complice di tutto questo è “il tempo”, il primo nemico dell’umanità; muoversi velocemente all’interno delle città significa vivere di più, ma ciò non significa vivere più intensamente.

17.42.02 PM

Via Giuseppe Garibaldi

17.43.17 PM

Piazza Pasi

17.45.25 PM

Via Oriola

R O U T I N E

Ogni giorno lo stesso percorso, le stesse persone e gli stessi confini. La sua vita è diventata piatta e la routine lo ha imprigionato in un ciclo ininterrotto. È talmente abituato a vedere quei luoghi che il suo sguardo è riuscito a consumare le forme della città che lo circonda fino a percepire solo scie e macchie di colore.

127esimo giorno

Piazza Duomo

275esimo giorno

Piazza Duomo

343esimo giorno

Piazza Duomo

F O C U S

Ma un giorno come un altro l’uomo, soffocato della routine e della frenesia del mondo moderno, decide di andare contro corrente. In quel preciso istante, ha smesso di camminare, ha alzato la testa al cielo concentrando l’attenzione in un punto. In un attimo tutto è diventato chiaro.

Focus

Piazza Pasi

O S S E R V A Z I O N E

La punta di un palazzo giallo in contrasto con il cielo azzurro, muri colorati che si trasformano in tinte piatte, ombre che generano forme e sfumature, fino al raggiungimento della pura astrazione. Dopo molti anni da persona cieca nei confronti della città, l’uomo ha cominciato nuovamente ad osservare. Uscendo dal caos cittadino è riuscito a notare particolari inusuali. Per la prima volta dopo tanto tempo è riuscito a creare un suo percorso di tranquillità.