A È A. A NON È NON A ha l’intento di raccontare e comunicare l’identità di un luogo. Il luogo in questione è la Riviera Romagnola, estiva e invernale, struggente e allegra, giovane e incredibilmente vecchia.

Il progetto è frutto di percorso di ricerca, documentazione, accumulazione, filtrato dallo sguardo di alcune persone che la abitano, significative per la loro visione insolita della realtà, ironica e non convenzionale. Esse sono diventate i protagonisti e i co-autori di una sceneggiatura che ha preso la forma del racconto combinatorio, fatto di aneddoti, riflessioni, fotografie, oggetti comuni. In un secondo momento la storia si è espansa nello spazio diventando un’installazione temporanea allestita su di un palcoscenico teatrale, una parete di immagini e parole combinate in un rapporto semantico, dove l’immaginazione diviene il principale motore narrativo. Al lettore viene chiesto di entrare in scena, creare delle proprie combinazioni di senso o di nonsenso.
Il progetto proposto nasce a partire dalla definizione di metodo inteso come metodologia progettuale: uno strumento di organizzazione e pianificazione tramite il quale rendere una prassi certa e trasmissibile. Tuttavia, esso può anche essere interpretato come oggetto di vera progettazione; in questa ottica il metodo diventa uno strumento di sceneggiatura, in cui la componente di racconto è centrale, almeno quanto i possibili risultati finali.

ISIA Urbino, Comunicazione e Design per l’Editoria 

Professore Marco Tortoioli Ricci 

Dimensioni libro 210 × 280 mm / 262 pagine 

Carta Glossy Paper / Cyclus Offset 

Typefaces Fakt Pro / Amerigo 

In collaborazione con Alice Cleva / Sara Guazzarini / Giulia Rattini 

Anno 2016