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Grafical | Calendario 2017


Non è vero, ma ci credo. 

Così recitava nell’omonima commedia uno dei più grandi attori comici del nostro paese, Peppino De Filippo, fratello dell’ancor più famoso Eduardo.
Quella della superstizione è una storia che risale all’alba dei tempi. Forse addirittura a un tempo in cui la religione non si era formata, dove bastava un segno della natura, un ramo incendiato da un fulmine, il rotolare dei tuoni durante una tempesta, il canto della civetta nel buio della notte, a determinare la nascita di una superstizione. A ben vedere, dopo migliaia di anni, non è cambiato poi molto: nonostante il conforto della religione, dopo le certezze della scienza, in un’epoca in cui l’uomo può davvero camminare sulla luna, siamo ancora qui a preoccuparci se un gatto ci attraversa la strada o a esprimere un desiderio se una stella cadente attraversa il cielo. Anche se sappiamo perfettamente che i gatti non si accompagnano al diavolo e le stelle cadenti sono solo detriti che attraversano l’atmosfera, non possiamo fare a meno di pensare che siano dei segni rivolti solo ed esclusivamente a noi. Perché, di fondo, desideriamo solo sentirci al centro dell’universo, anche solo per un istante. Per questo il Calendario Grafical 2017 è dedicato alla sorte e alla superstizione: per raccontare una storia del tutto umana.


Grafical | Calendario 2017
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