In forma sintetica questo logo vuole rappresentare un territorio complesso e vario, dove elementi come il paesaggio, la storia, il mito, la tradizione, la geologia, la morfologia tendono a sopraffarsi l’un l’altro senza mai nessun vincitore, proprio per la grande forza intrinseca di ognuno di loro. 
Un’area geografica dove le realtà territoriali, seppur diverse amministrativamente, sono inevitabilmente tenute insieme, fuse, amalgamate in un unicum che si rispecchia nella bellezza del luogo che li rappresenta: I “Campi Flegrei”. 
Ho subito sposato l’idea di un logo che evidenziasse questo insieme ma che allo stesso tempo ne facesse emergere le differenze e le diverse peculiarità. 
Tutte gli elementi si rincorrono l’un l’altro e dalla loro unione nasce un elemento che rappresenta in modo univoco la forte realtà di appartenenza, il forte legame, il simbolo che li rappresenta.
Il segno, inoltre, non nasce in maniera casuale ma è tratto dal territorio, dal golfo, dalla linea di costa, dai laghi e dai crateri.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il font scelto è un sans-serif semplice e moderno, facilmente riproducibile e facilmente riconoscibile.

 

 

 

 

 

 

 

Un colore per ogni segno che rappresenta una realtà territoriale e le sue caratteristiche ma che nel fondersi con gli altri segni, con le altre realtà, cambia colore, si sovrappone, si unisce dando vita a qualcosa di diverso, un simbolo riconoscibile e attuale.