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Perchè leggere di graphic design?

Why read about graphic design?
 
Graphic design: Claudia Monici
Developed at: ISIA Urbino
Supervisor: Marco Tortoioli Ricci
Year: 2014
 
« Nel primo numero del nuovo Progetto Grafico, uscito a fine luglio del 2012, è stato pubblicato un articolo con il titolo “Perchè scrivere di graphic design?” e sono stati raccolti otto pareri di importanti progettisti che si sono espressi a riguardo. In generale l’attività di scrittura viene considerata il veicolo migliore per sviluppare ed esprimere idee complesse che, per quanto collegate alle dinamiche del progetto, se ne distaccano perchè parte di ragionamenti più assoluti.
Questa è una ricerca sviluppata ruotando intorno a tre elementi, il leggere di graphic design appunto, la rivista italiana edita dall’Aiap Progetto Grafico e le riviste in genere. Ovviamente non si vuole intendere che i periodici del settore siano l’esclusivo canale per la lettura di questi argomenti, rispetto a qualche decennio fa gli scaffali degli studenti e delle biblioteche ora possono vantare un buon numero di ottimi libri di grafica, ma sicuramente questo può essere un punto di partenza e un riferimento quotidiano, più diretto rispetto a un libro. L’analisi è concentrata sull'equilibrio all’interno di un mestiere esercitato in molti modi e in molti settori diversi; come l’attività della lettura e lo sviluppo del pensiero, se si vuole anche nelle sue forme più intellettuali, legano con la quotidianità professionale? 
 
Il collegamento centrale e il punto di partenza è appunto Progetto Grafico. Questo approfondimento nasce in seguito a una conferenza (che preferisce non essere definita tale) di Silvia Sfligiotti e Riccardo Falcinelli, attualmente direttori di Progetto Grafico, che hanno incontrato gli studenti dell’ISIA di Urbino per una chiaccherata sul redesign della rivista. L’incontro è stato informale e la discussione è stata vivace; sono emersi degli spunti di riflessione molto interessanti, tra cui molte considerazioni su quello che gli studenti si aspettano da una pubblicazione di questo tipo. Sicuramente l’insieme delle aspettative, è molto esigente, ma esprime il punto di vista di uno studente, in cerca di un confronto di alto livello a supporto della didattica e della professione. Probabilmente in seguito alla conclusione del percorso di studi ci si aspetta di iniziare il lavoro mantenendo questa mentalità e sviluppando ulteriormente la capacità di informazione e approfondimento. 
 
Sia nell'ambito strettamente didattico sia in quello professionale, la parola “grafica” comprende un vastissimo insieme di argomenti. Leggere saggi di grafica, commenti a progetti di vari settori affini, essere informati su eventi e conferenze... Perciò, andando oltre il punto di vista degli studenti dell’ISIA è stato chiesto ad altri un’opinione in merito. Qual è invece l’approccio alla rivista e più in generale al leggere di graphic design di un professionista? 
 
Nelle pagine successive viene presentato il punto di vista di alcuni graphic designer che esercitano sia in settori limitrofi alla pubblicazione di riviste, sia che ne hanno fatto parte in prima persona. Una delle caratteristiche di questa, purtroppo limitata, selezione è di aver scelto di analizzare il punto di vista di professionisti, non di storici o critici. L’insieme delle attività quotidiane e la richiesta intellettuale per ogni sfaccettatura della professione è sicuramente molto interessante. »
 
 
English translation will be soon available.
Perchè leggere di graphic design?
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Perchè leggere di graphic design?

Interviews and essay about research in graphic design

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