A partire da una analisi della situazione odierna dell’Isola di Sant’Erasmo, la più grande isola presente nel sistema della laguna nord dopo Venezia, e dal rilevamento delle criticità che stanno portando l’isola a un graduale stato di abbandono, si sono volute proseguire le riflessioni sulle identità territoriali e le loro pratiche di progettazione. 

Nello specifico, si ricerca una metodologia per una comunicazione visiva del territorio orientata alla valorizzazione dell’attributo paesaggistico, intero come contenitore di valori antropologico culturali fondamentali alla sopravvivenza e alla tutela dei paesaggi minori, per i quali le comunità locali svolgono un ruolo di primo piano attraverso la partecipazione diretta alle pratiche di progetto.