Pochi segni grafici ed una campitura per sintetizzare prospettive per scenari e sviluppi futuri.
“Futuro” è il termine ricorrente di questo momento difficile ma allo stesso tempo ricco di innovazioni, trasformazioni e introduzioni di nuove qualità.
L’uomo non ha più una sede fissa, la vita impone ritmi frenetici e frequenti traslochi, ma tutto questo è sempre coordinato da una “costante innovativa”: la ceramica all’interno delle nostre abitazioni.
C’è voglia di cambiamento e rinnovamento, le modalità del nostro vivere quotidiano mutano e con essi, cambiano gli oggetti di cui ci serviamo, ma non alcuni materiali.
Viviamo un momento storico nel quale i nostri comportamenti, l’uso delle cose, il fervore del rinnovamento dei materiali progettuali e l’individuazione di nuove estetiche potrebbero far cambiare abitudini e forme anche alla più arcaica delle “case”: il guscio di una chiocciola: un animale da cui poter carpire piccole microvisioni di futuro.
Il progetto si presenta come una sorta di “elogio alla normalità” rivolto con determinazione al domani e capace di accogliere il nuovo.
Cersaie: il futuro è già qui.