"La grafica, l'etica e la Resistenza" e "La Resistenza Illustrata" sono i due interventi che ho scritto per la pubblicazione di "Nome di battaglia: Provvisorio. Narrare la Resistenza ai ragazzi", a cura di Silvana Sola e Grazia Gotti, Giannino Stoppani edizioni. Il volume è una piccola antologia, un libro e un percorso educativo dedicato alla Resistenza che raccoglie, dai libri per ragazzi, pensieri, racconti e figure.
Il primo testo riguarda quei grafici che portarono un contributo attivo alla lotta di Liberazione, mettendo al servizio delle formazioni partigiane le proprie abilità professionali: nell'intervento viene proposto uno sguardo sul ruolo che questi ebbero durante la Resistenza. Figure come quelle di Steiner, Muratore, Veronese, Facetti, Novarese, furono fondamentali per lo sviluppo della cultura visiva italiana, la quale stringerà così un profondo legame con gli ideali della Resistenza.
Il secondo testo si propone invece di indagare come la lotta di Liberazione è stata illustrata. Partendo dall'esperienza di Francesco Olivucci, che già durante l'occupazione nazi-fascista realizzò delle xilografie per la stampa clandestina, il percorso si sviluppa attraverso la storia del fumetto e dell'illustrazione, evidenziando periodi di maggiore o minore attenzione e soffermandosi sulla produzione contemporanea.
"Graphic design, ethic and Resistance" and "The Illustrated Resistance" are the two speeches I wrote for the publication of "Nome di battaglia: Provvisorio. Narrare la Resistenza ai ragazzi", curated by Silvana Sola and Grazia Gotti, Giannino Stoppani edizioni. The volume is a small anthology, a book and an educational course dedicated to the Resistance that gathers thoughts, tales and images from books for kids.
The first concerns those graphic designers that brought an active contribution to the Liberation struggle, putting at the service of partisan their professional skills: the intervention offers a glance of the role that they played in the Resistance. Figures such as Steiner, Muratore, Veronese, Facetti, Novarese, were fundamental to the development of Italian visual culture, which will tight a deep bond with the ideals of the Resistance.
The second text is proposed to investigate how the struggle for Liberation was illustrated. Starting from the experience of Francesco Olivucci, that already during the Nazi-Fascist occupation produced woodcuts for the clandestine press, the route runs through the history of comics and illustration, highlighting periods of greater or lesser attention and focusing on contemporary production.
