Appalachia è il risultato di un workshop di quattro giorni tenuto da Johannes Bergerhausen all'Ensad di Parigi. Il carattere è composto in alfabeto cherokee, un sillabario che comprende ben 85 glifi di varia provenienza; il cherokee è rappresentato in Unicode con i caratteri compresi tra U+13A0 e U+13F4.
Il nome Appalachia deriva dalla regione di provenienza dei nativi indiani.
Il nome Appalachia deriva dalla regione di provenienza dei nativi indiani.
Negli ultimi anni si sta affermando l'importanza della progettazione di caratteri non latini, e specialmente di quegli alfabeti fruibili da (relativamente) poche persone. Difatti con l'avvento delle nuove tecnologie, se non sviluppate adeguatamente, queste scritture (e di conseguenza queste lingue) rischiano di scomparire per sempre.
Appalachia is the result of four-days workshop made by Johannes Bergerhausen at Ensad of Paris. The character is composed in cherokee's alphabet, a syllabary who contains 85 gliphs of various sources; cherokee is represented in Unicode with the character between U+13A0 and U+13F4.
The name Appalachia comes from the region of origin of the Native Indians.
The name Appalachia comes from the region of origin of the Native Indians.
In recent years it has established the importance of designing non-latin typeface, especially aphabets used by (relatively) few people. In fact, with the advent of new technologies, if developed properly these writings (and consequently these languages) are in danger of disappearing forever.
