“Un’immagine vale mille parole” 
Antico proverbio cinese 
   
Ho cercato di creare un progetto che, partendo dalla mia passione per l’ arte, la moda e il design, sia in grado di fondere e rappresentare le mie esperienze culturali e visive. 
 
La frase tratta da “Fantasia”, di Bruno Munari, “Gli adulti dovrebbero rendersi conto di questa grandissima responsabilità dalla quale dipende il futuro della società umana”  - tenere viva la fantasia dei bambini è stata per me di grande ispirazione 
 
Munari presenta idee, concetti, forme e un’infinità di cose che da sempre esistono nel mondo dell’arte con grande semplicità e linearità capaci di produrre nel fruitore delle sue opere un’onda di idee differenti in campi differenti. 
 
In ogni campo della vita umana c’e’  spazio per la fantasia, l’immaginazione, l’emozione, la libertà del pensiero e proprio queste doti possono produrre un mondo migliore non solo per noi stessi ma anche per gli altri. 
Nel progetto ‘Gioco Libero’ - che si articola in tre fasi ispirate al mio metodo progettuale come designer (libertà del gesto artistico, percezione della forma, descrizione di ciò che essa evoca) - ho cercato di esprimermi nel modo piu semplice per poter comunicare e con i bambini. Come dice il poeta della leggerezza Munari “C’e’ molto lavoro da fare per togliere invece di aggiungere/complicare l’informazione.” 
 
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Prendendo spunto dalla frase “Nulla deve venire concesso all’autorità, e più che i contenuti (le verità) delle scienze che studia, Émile deve imparare ad apprezzare e a servirsi del loro metodo” dall’ Emile, o dell’educazione di Jean-Jacques Rousseau, viene spontaneo domandarsi: posto che nulla nel gioco deve essere concesso all’autorità sia essa in ambito di realtà virtuale, didattica o pedagogica, come condurre il “gioco” e la fantasia perché diventino parte del qui e ora facendo partecipare a questo processo adolescenti e adulti senza evadere dalla realtà? 
Prima fase - Libertá 
La percezione è un insieme di memoria, sensazione ed esperienza. Spesso dipende dall’esperienza individuale che cosa possiamo intravedere nelle macchie casuali sui muri, nell’insieme di frammenti di marmo naturale o nei profili di montagne, nel vuoto fra forme piene e indicative, nel disegno formato dalle nuvole in transito ecc., (si noti che frequentemente, correlato all’esperienza, si ha l’individuazione di figure antropomorfe) Seconda fase - Percezione
" Dopo la pioggia " 2014 Sibila Milanova Gioco Libero /  Progetto Tesi
Dopo aver esaminato la libertà e la percezione arriviamo alla terza fase che consiste nell’esprimere la nostra opera tramite l’immaginazione. Cominciamo creando uno scenario e a dando vita ai protagonisti del disegno. Qui la fantasia diventa reale e il testo personale. Più che cercare di scrivere un testo letterario, ci si concentri nel trasmettere un messaggio sintetico, chiaro e che contenga solo dati significativi. In questo modo, la prima e la seconda parte riflettono la terza parte così come la terza dà un senso alle precedenti e si ottiene in tal modo un ciclo in cui tutto è connesso ma ha anche una sua propria significazione anche se considerato individualmente.  Terza fase - immaginazione
 
"Dove vive la natura?" 2014 Sibila Milanova Gioco Libero / Progetto Tesi
"La torta" 2015 Sibila Milanova Gioco Libero / Progetto Tesi
"Rea" 2015 Sibila Milanova Gioco Libero / Progetto Tesi
Il workshop si è svolto a Sofia, Bulgaria. 
I bambini hanno partecipato dipingendo con grande interesse e passione. I risultati sono stati più che soddisfacenti e sono andati oltre ogni aspettativa. Gli adulti, invece, non hanno preso molto sul serio il proprio ruolo. Osservando i disegni dei bambini, tutti differenti e caratterizzati da colori vivaci e determinati, le riflessioni degli adulti si sono indirizzate verso la “bontà scoperta dentro il mostro disegnato”. Gli adulti hanno scritto poche parole, descrivendo i suggerimenti derivati dall’osservazione dei dipinti, perciò ho deciso di assemblarli in piccole poesie, che non hanno la pretesa di diventare opere letterarie ma solo di rappresentare meglio i pensieri e le emozioni che mi avevano affidato gli adulti.
 
Crediti :Mirolava Petrova / Kalina Mateeva / Antoaneta Yordanova / Jana Mateeva
Iazo 10 anni                                                                                                                                                Workshop per bambini ed adulti  /  2015 Sofia, Bulgaria
Eva- Nikol, 7 anni / Christian, 8 anni                                                                                                      Workshop per bambini ed adulti  /  2015 Sofia, Bulgaria
Lora, 6 anni / Christian, 8 anni                                                                                                                Workshop per bambini ed adulti  /  2015 Sofia, Bulgaria
Gioco Libero
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