Il progetto per l’acropoli di Pergamo prende le mosse dalla volontà di restituire l’immagine del sito e maggiorarne quindi la sua leggibilità.
L’acropoli ad oggi si presenta (a seguito delle tre campagne di scavi del XIX secolo e di asportazioni volte alla creazione del Pergamon Museum di Berlino) in molti punti illeggibile, scomposta e degradata.
L’acropoli ad oggi si presenta (a seguito delle tre campagne di scavi del XIX secolo e di asportazioni volte alla creazione del Pergamon Museum di Berlino) in molti punti illeggibile, scomposta e degradata.
Partendo dall’assenza del grande Altare, si prosegue con l’illeggibilità del tempio di Atena, dell’agorà, del tempio di Dioniso, dei palazzi dei re, della biblioteca.
La strategia progettuale si fonda sulla rilettura del sito partendo dalla ripresa dell'antico percorso passante per l’agorà e proseguendo tramite la ricostruzione del grande Altare con il suo terrazzamento, della porta di Eumene II, del tempio di Atena (con il suo ingresso e terrazzamento), della cesura tra la parte pubblica (sud) e privata (nord) e la messa in evidenza dei sedimi degli antichi palazzi dei re.
L'immagine dei monumenti è resa grazie ai progetti di anastilosi del tempio di Atena e dell’Altare di Zeus, della ricostruzione della torre di Eumene e degli ingressi ai terrazzamenti del tempio di Atena e dell’Altare di Zeus.
Tramite l’integrazione dei resti delle mura difensive esterne il limite nord è ridefinito. Le mura diventano un percorso praticabile e portano alla luce il paesaggio a nord del sito, ad oggi nascosto.
La pulitura dei resti dei palazzi dei re, tramite la costruzione delle mura interne (ad altezza 40 cm) e la pavimentazione dei cortili, individua le appartenenze dei differenti palazzi e riordina i resti della parte nord (e privata) del sito.
Il museo, parte integrante del progetto, è inserito nel riempimento della terrazza del tempio di Atena e si affaccia sull’Altare rievocando, con l’ingresso, la dimensione del basamento.
Il progetto di un nuovo museo per l’acropoli si pone infatti contestualmente al progetto di rilettura e musealizzazione diffusa del sito. La necessità di uno spazio consono all’esposizione di ritrovamenti, di modelli ricostruttivi e di riparo dal caldo sole di Pergamo giustificano l'inserimento di una nuova edificazione. Il progetto del museo si fonda su tali principi ed aiuta alla comprensione del sito tramite un’ordinata esposizione.