Tesi di Baccalaureato in Scienze della Comunicazione Grafica e Multimediale presso IUSVE - ISTITUTO UNIVERSITARIO SALESIANO VENEZIA
TRAME D’IDENTITÀ: FUNDAMENTALS, IPOTESI DI COMUNICAZIONE VISIVA PER LA BIENNALE DI VENEZIA 2014.
Relatore: prof. arch. Aurelio Chinellato
Candidata: Laura Mezzavilla
a.a 2012/2013
Voto: 110 e lode
Tesi inserita presso la Biblioteca ASAC - Venezia.
ABSTRACT
Fin dai primi anni del Novecento, nella storia della grafica, l’identità visiva delle aziende, delle imprese e delle istituzioni ha spesso segnato tappe fondamentali della storia della grafica.
Nella tesi sono state riviste alcune di esse, in un excursus storico che potesse terminare con l’individuazione di un settore, quello delle istituzioni pubbliche, come spunto per un tema progettuale.
Nulla meglio, dunque, dell’evento per eccellenza, la Biennale di Venezia.
Attraverso un’analisi della storia dell’istituzione veneziana, dell’identità visiva realizzata dallo Studio Tapiro per il Centenario e quella realizzata dal John Morgan Studio per l’ultima edizione dal titolo ‘Common Ground’ del 2012, si è arrivati ad aver le basi per ideare una corporate image destinata a ‘Fundamentals’, l’edizione della Mostra Internazionale di Architettura che sarà curata da Rem Koolhaas nel 2014.
Since the beginning of the twentieth century, in the history of graphics, the visual identity of firms, companies and agencies has often marked milestones in the history of graphics. In the thesis some of them have been examined, in a historical excursus which could finish with the individuation of an area, the public institutions one, as starting point for a project theme. Therefore, nothing better than the pre-eminently event, the Venice Biennale. Through an historical analysis of the Venetian institution, of its visual identity made by Tapiro Study for the centenary and the one made by John Morgan Study for the latest edition of 2012 called ‘Common Ground’, we have obtained the basis for devising a corporate image meant for ‘Fundamentals’, the edition of the International Exhibit of Architecture which is being supervised by Rem Koolhaas in 2014.
ITER PROGETTUALE.
Partendo dalla cartina di Venezia, sono stati delimitati i confini della città escludendo le parti non realizzate con la tecnica delle fondamenta ed evidenziando i sei sestieri; i siti dei padiglioni espositivi della Biennale di Arte e di Architettura sono stati individuati con punti e messi in relazione con linee sia tra loro sia con i contorni della città precedentemente delineati. Tolta l’immagine di sfondo di partenza, si è voluto semplificare ulteriormente considerando solo la trama costituita dai punti e dalle linee come design generativo, evitando di rendere immediata la lettura della forma a ‘pesce’ della città lagunare.
Alla trama grafica sono stati associati due colori, un azzurro (tendente al verde acqua) e un magenta, che assieme al nero e al bianco vanno a costituire la palette colori da abbinare al Pantone 186 C,
rosso istituzionale della Biennale.
Sono colori che, partendo dai primari ciano, magenta e giallo, ne enfatizzano la componente luminosa e attrattiva, in aderenza all’intera immagine coordinata.
Per quanto riguarda il carattere si è optato per un san serif moderno, nato nel 2000, che fa della sua caratteristica principale, la semplicità, l’elemento forte e impattante, soprattutto nella versione Bold.
Nei vari elaborati realizzati, la scritta Fundamentals si presenta all’interno di un rettangolo che ne fa da contenitore, con le date di apertura e chiusura della Mostra in un altro rettangolo allineato a sinistra; soprattutto per i supporti che circoleranno all’esterno della Mostra stessa per sponsorizzarla, viene aggiunta la scritta Biennale Architettura 2014 priva di rettangolo per evitare la rindondanza degli elementi.
A seguire, vengono presentati: manifesto, biglietti d'ingresso, brochure, segnalibri, gadgets, catalogo e rivista, applicazione i-pad, sito e infine, gli allestimenti.
