Art-Rite, ricerca attorno a un artefatto
Art-Rite è un’eclettica pubblicazione simil fanzine nata per contrastare le preoccupazioni percepite dai suoi redattori nel mercato e nell’orientamento egocentrico dell’arte commerciale degli anni Settanta. Come, più in generale, la stampa underground contestava per stili ed ideali la cultura borghese, Art-Rite si opponeva alla patinata critica d’arte mainstream newyorchese. Con la sua qualità artistica semplice e a volte bizzarra e ingenua, le pagine di carta da giornale semitabloid, il logo disegnato a mano e il layout “do it yourself” esprimono le politiche editoriali di Art-Rite: un atteggiamento egalitario e inclusivo al fine di creare uno spazio alternativo aperto alla condivisione e il confronto su una posizione artistica anti-establishment.
Il progetto analizza la rivista Art-Rite (New York, 1973-1978) per chiarire un pensiero personale riguardo a come la produzione di un artefatto stampato concerne ideali più ampi. Tale senso si è rivelato nell’autonomia del periodico nato all’interno della stessa comunità che lo nutriva spinta da un bisogno personale libero da committenze. La natura caduca del media stampato, nato per agire nella realtà ad esso contemporanea, svela al lettore di oggi caratteristiche proprie del tempo e acquisisce lo status di opera d’arte proprio perché irripetibile.
«We work closely together, put our minds all in one pot and stir it until it gets done.»
[Edit DeAk]
28,9 x 38 cm
© 2022
Progetto di Susanna Lupi
Supervisione di Silvia Sfligiotti
Stampato presso Newspaper Club
