THERE'S NO TIME
“There’s no Time” suona come un’ammonizione, un imperativo che come un cronometro ormai alla fine del suo countdown comunica la necessità di accellerare, bisogna correre, il tempo è finito.
Il segno e la natura del disegno sono fortemente influenzati da questa pressione invisibile e costante, il tratto è rapido, il pennarello cerca di guadagnare quel tempo ormai perso muovendosi veloce nello spazio vuoto del foglio.
I soggetti e le forme si plasmano sulla superficie spontaneamente seguendo tecniche di disegno autoimposte, regole formali che coesistono con la necessità di non fermarsi.
é in questo stato dinamico e delirante in cui il tempo sembra non esistere che sono state create queste opere, un’effetto fisico e reale conseguente al bisogno di riappropriarsi di qualcosa che ormai non c’è più.
Il segno e la natura del disegno sono fortemente influenzati da questa pressione invisibile e costante, il tratto è rapido, il pennarello cerca di guadagnare quel tempo ormai perso muovendosi veloce nello spazio vuoto del foglio.
I soggetti e le forme si plasmano sulla superficie spontaneamente seguendo tecniche di disegno autoimposte, regole formali che coesistono con la necessità di non fermarsi.
é in questo stato dinamico e delirante in cui il tempo sembra non esistere che sono state create queste opere, un’effetto fisico e reale conseguente al bisogno di riappropriarsi di qualcosa che ormai non c’è più.
Un progetto di
Alberto Schiavi
A cura di
Marco Faes
Paolo D'Amato
Progettazione grafica di
Paolo D'Amato
Stampato da
045Publishing
Thanks for watching!