Il progetto di rivalutazione degli spazi espositivi del Museo del Mare di Catania prende vita dalla volontà di valorizzare i piccoli tesori ritrovati dai pescatori nei fondali del golfo di Ognina, borgata marinara della città. Il museo, inaugurato nel 2000, era collocato in una residenza privata e, dopo la sua chiusura (nel 2013), parte della collezione è stata spostata all’interno dell’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi. 

Il lavoro di riallestimento svolto negli spazi della scuola è volto a raccontare, per mezzo della diversa disposizione degli oggetti presenti al suo interno, la storia del mare e dei suoi protagonisti, con il fine di valorizzare gli oggetti appartenuti al museo e di assegnare loro un valore didattico, in modo che possano diventare oggetto di studio per gli studenti della scuola. 
Il concept prevede la realizzazione di una struttura continua in acciaio cromato, arricchita da elementi in legno multistrato, divisa concettualmente in due macro-aree. Una prima zona è stata adibita ad aula studio, dove sono stati disposti all’interno di grandi scaffalature i libri e gli oggetti legati all’ambito della navigazione e gli annali che raccontano gli avvenimenti legati alle attività della scuola e del porto. Le scaffalature all’occorrenza possono trasformarsi in tavoli da studio. Una seconda zona, costituita dal corridoio, ospita invece i pezzi più significativi della collezione appartenuta in passato al Museo del Mare.

supervisore: Pietro Airoldi
concept di progetto realizzato tramite disegni tecnici e render
con Agnese Russo
MUSEO DEL MARE
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